Fenomeni di Bullismo in ambito scolastico

Si è conclusa la ricerca sociale “Fenomeni di Bullismo in ambito scolastico”.

I Sociologi ANS Lombardia hanno partecipato all'importante progetto di ricerca nazionale nelle scuole secondarie di secondo grado, progettato e coordinato dal Dipartimento ANS Lazio.

Sono state scelte 7 regioni rappresentative del Nord, del Centro e del Sud Italia (Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Campania, Sicilia).

L'oggetto su cui si è voluto indagare è quello del bullismo, fenomeno sociale che purtroppo continua a dilagare tra i giovani, raggiungendo forme sempre più esponenziali a causa dell'uso disfunzionale dei social network.

La ricerca è stata condotta utilizzando come strumento un questionario quantitativo, costituito da una serie di domande iniziali sui dati strutturali, per poi indagare sulla percezione del vissuto familiare, sulle relazioni amicali, sull'uso del tempo libero e per concludere è stato inserito un item, il più significativo, con la richiesta di scegliere tra una serie di frasi decodificate, relative proprio a fenomeni di bullismo nella classe di appartenenza.

L'analisi dei dati raccolti conferma che nelle scuole italiane il bullismo esiste ma esistono anche molti giovani che si impegnano a difendere le vittime dei bulli e sanno essere critici verso atteggiamenti di prevaricazione. Questo può essere di conforto e può rappresentare soprattutto un punto di partenza per lavorare su possibili positive strategie di inclusione dei bullizzati nel gruppo classe e sul rafforzamento della negatività dell'atto del bullismo.

Di seguito i dati relativi alla regione Lombardia, ma per chi volesse confrontarli con quelli di altre regioni o volesse avere un quadro completo dei risultati della ricerca, il lavoro è stato esplicato dalla Dott.ssa Annamaria Coramusi, Vice Presidente ANS, nella nostra rivista “La sociologia in...rete”. A coordinare i sociologi Ans Lombardia, invece, è stata la Dr.ssa Daniela Gensabella.